Detrazione fiscale del 65% per le tende da sole

Le tende da sole sono elementi importanti per combattere il surriscaldamento estivo degli edifici. Oltre a ciò, consentono di sfruttare al meglio balconi e terrazzi e rendono più vivibile l’appartamento e la casa su più piani.

E’ evidente però che la spesa, a fronte di un maggior comfort estivo, è sicuramente importante. Oggi è possibile optare per tende con tecnologia a bracci o a caduta con funzionamento meccanico, quando una volta erano solo manuali.

Le tende da sole a bracci solitamente si ancorano con tasselli chimici alle solette dei balconi soprastanti l’appartamento, o ai cornicioni in caso di appartamenti all’ultimo piano. Esse scendono in modo obliquo verso l’esterno. Possiedono un sistema meccanico di arrotolamento su rullo, tramite un argano; le tende a caduta scorrono su un binario anch’esso tassellato alla soletta superiore (balcone o sporto del cornicione), e scendono verticalmente sulle finestre. Possono allargarsi verso l’esterno in presenza di un balcone.

Vi è infine un altro tipo di tende da sole - quelle a cappottina - usate soprattutto per le attività commerciali e raramente per quelle residenziali. Le tende, qualunque essa sia la tipologia, rientrano nella detrazione fiscale del 65% con un massimo di 60 mila euro solo a condizione che:

  1. oscurino superfici finestrate;
  2. non risultino facilmente smontabili dall’utente;
  3. si tratti di tende tecniche e non di arredo, applicate dal lato interno o dal lato esterno della superficie finestrata;
  4. le superfici finestrate oscurate non siano a nord.

Una tenda oscurante è in grado di proteggere la casa dal surriscaldamento solare, evitando l’effetto serra dietro le finestre e l’effetto termosifone a rilascio di calore notturno.

La proroga del bonus fiscale del 65% è esteso sino al 31 dicembre 2016.