Come rispettare comfort, ambiente e salute usando correttamente gli impianti di riscaldamento

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La stagione invernale ci costringe ogni anno, volenti o nolenti, a confrontarci con la gestione e l’uso dell’impianto di riscaldamento della nostra casa: è una questione che solitamente ci preoccupa innanzitutto per il suo aspetto economico e di cui non conosciamo tutte le implicazioni.

Il riscaldamento e il duplice inquinamento dell’aria che ci circonda

Forse non tutti sanno che il riscaldamento domestico è una delle principali cause di inquinamento, e che incide non soltanto sull’ambiente esterno, ma anche sulla qualità dell’aria all’interno degli appartamenti.

Più d’uno studio scientifico ha rilevato i danni inferti all’ambiente dagli impianti di riscaldamento, che arrivano ad emettere una quantità di anidride carbonica fino a 6 volte superiore a quella prodotta dal traffico veicolare e possono anche contribuire notevolmente all’accumulo nell’aria di particolato PM 2,5 e PM10 – cioè le polveri fini più pericolose per l’apparato respiratorio perché pressoché impossibili da filtrare – fino addirittura ad aumentarne del 100% la loro presenza nell’aria. Anche questo residuo inquinante è infatti rilasciato nell’aria del nostro Paese in misura ben maggiore dagli impianti di riscaldamento (soprattutto a legna e a pellet) che non dalla combustione dei carburanti automobilistici.

Ma la fuliggine prodotta dalla combustione in impianti di riscaldamento poco efficienti è anche una grande fonte per il cosiddetto “inquinamento indoor”, di cui tendiamo a non preoccuparci più di tanto, erroneamente convinti che essere al riparo in casa nostra ci protegga dai rischi per il nostro apparato respiratorio.

Regole-base nell’uso del riscaldamento per limitare i danni

Sicuramente progettare o ristrutturare il proprio appartamento ponendo una particolare attenzione all’aspetto del benessere e della sostenibilità, non solo economica ma anche ecologica, è l’atteggiamento ideale da tenere, ed è anche per questo che noi di RDArchitetti ci siamo voluti specializzare nella riqualificazione con certificazione CasaClima; ma prima e oltre a ragionare sui possibili interventi da effettuare sulla propria abitazione, anche nella vita quotidiana è possibile adottare qualche semplice regola di base in modo da usare i nostri impianti di riscaldamento per limitare i danni all’ambiente e alla salute:

  • Effettuare una regolare e accurata manutenzione degli impianti. È fondamentale innanzitutto per mantenerne l’efficienza energetica e consentirci di contenere le spese di riscaldamento, ma contribuisce anche a limitare al minimo le emissioni dannose per la salute
  • Non tenere temperature troppo alte all’interno dell’appartamento, cioè non superare mai i 21° e possibilmente contenere il più possibile i gradi di differenza rispetto alle temperature esterne. Anche questa è una buona pratica che non serve solo a farci risparmiare, ma tutela la nostra salute perché un’aria meno calda ha un’incidenza minore sulla funzionalità dell’apparato respiratorio. È inoltre consigliabile mantenere al minimo o spegnere il riscaldamento durante le ore notturne, perché l’eccessivo calore potrebbe sollecitare la sudorazione e abbassare la temperatura del corpo compromettendo la qualità del sonno.
  • Ventilare periodicamente gli ambienti (ma per pochi minuti così da contenere le dispersioni di calore) e umidificare opportunamente l’aria. Il ricambio d’aria ne ricostituisce la giusta percentuale d’ossigeno e disperde la polvere e le impurità prodotte dagli impianti di riscaldamento, nonché gli eventuali virus e batteri che possono essere in circolazione durante i periodi di diffusione delle sindromi influenzali, mentre un’aria troppo secca è dannosa per le mucose e per la pelle.